Passeggiata di un distratto
(Francia, 2005)
(Francia, 2005)
Tratta dall’omonimo racconto pubblicato nella raccolta “Favole al telefono”, questo breve corto animato narra le vicende del piccolo Giovanni, bambino distratto che, senza accorgersene, perde parti del proprio corpo quando cammina.
Una semplice passeggiata si tramuta dunque in un’avventura, che vedrà un finale lieto, con il bambino ricomposto di tutti i suoi pezzi grazie all’amorevole madre.
Realizzato dall’animatore Giuseppe Bianchi con la tecnica dello stop motion la “passeggiata di un distratto” ha toni delicati, un’atmosfera senza tempo e una gradevole colonna sonora.
Il corto è stato pubblicato nel 2005 insieme a un albo illustrato dalla stessa Alemagna e basato sul medesimo racconto.
Nel 2015 è approdato sul grande schermo in una rassegna di corti d’animazione intitolata “Petites Casseroles” (pentoline) che comprendeva, oltre alla “Passeggiata di un distratto”, altri cinque lavori.
Regia: Beatrice Alemagna
Soggetto: Gianni Rodari
Sceneggiatura: Beatrice Alemagna
Interpreti: Beatrice Alemagna
Fotografia: n.d.
Riprese: n.d.
Montaggio: Beatrice Alemagna, Emmanuel Feliu
Musiche: René Aubry, Têtes Raides
Suono: n.d.
Produzione: n.d.
Anno di produzione: 2005
Durata: 7’
Tipologia: cortometraggio
Genere: animazione
Paese: Francia
Distributore: Les Films du Préau
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: n.d.
Formato di proiezione:
Titolo originale: La Promenade d’un distrait
Altri titoli: El paseo de un ditraido (Spagna)
Premi e riconoscimenti: n.d.
Scheda a cura di Francesca Caprino
Beatrice Alemagna
Nata a Bologna nel 1973 e formatasi presso l’ISIA di Urbino, Beatrice Alemagna è un’Illustratrice e una grafica nota principalmente per gli albi illustrati.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali: a ventisei anni, nel 1996, le viene assegnato il primo premio del concorso d’illustrazione Figures futures al Salone del Libro per ragazzi di Montreuil, successivamente ottiene, nel 2000, il Prix Attention Talent-Fnac, 2000, il Prix Octogones nel 2002, la menzione d’onore alla fiera del libro per ragazzi di Bologna e, sempre a Bologna, vince nel 2010 il prestigioso premio Andersen come migliore illustratrice.
Le sue opere sono state esposte in numerose mostre in Europa, in Giappone e in altri paesi.
La passeggiata di un distratto è la sua unica opera cinematografica.
Vive dal 1994 a Parigi.